Lo scorso martedì 3 febbraio il plesso “Cappuccini-Pascoli” ha organizzato un incontro per presentare a colleghi e genitori il POF (Piano dell’Offerta Formativa). Il preside, Giuseppe D’Elia, ha esordito spiegando che il POF è una sorta di carta d’identità della scuola poiché ogni scuola ne cogita uno proprio e quindi designa le caratteristiche della scuola stessa.

Nella formulazione del POF, al centro di ogni attenzione e progetto c’è l’alunno, bambino o ragazzo che sia, poiché l’obiettivo che ogni scuola si augura di raggiungere è quello di formare i ragazzi alla vita. “Ci adoperiamo affinchè ogni alunno all’interno della nostra scuola possa attuare un percorso di crescita sereno, produttivo ed efficace” ha continuato il prof. D’Elia. Il plesso è suddiviso in scuola dell’Infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. Per la scuola dell’Infanzia le ore settimanali di lezione sono 27; per la scuola primaria e secondaria di primo grado le ore di lezione sono, invece, 30 dal lunedì al sabato, con l’aggiunta di tre ore opzionali riguardanti laboratori a scelta fra scientifico, espressivo, storico-geografico. Vi sono, inoltre, attività antimeridiane e collaborazioni con associazioni riconosciute.

La maestra Lucia Lasaracina, che si è occupata in prima persona dell’Offerta Formativa, ha elencato e spiegato tutti i punti del POF quali la progettualità, la collegialità, la responsabilità e la partecipazione di alunni, genitori e insegnanti, l’impegno ottimale delle risorse, la sperimentazione, l’innovazione e l’aggiornamento. Un discorso a parte è stato fatto riguardo due punti del POF particolarmente discussi e sentiti: la valutazione e il rapporto costante con le famiglie. Per quanto concerne la valutazione, la maestra Lucia ha precisato “noi non valutiamo l’alunno come persona, valutiamo l’alunno in base alle conoscenze acquisite, di conseguenza valutiamo il lavoro di noi insegnanti.” L’anno scorso, il plesso ha deciso di sottoporsi alla valutazione di tre tecnici che hanno visitato la scuola, interrogato famiglie, insegnanti, collaboratori scolastici e lo stesso preside. I tecnici hanno riscontrato l’efficienza, ma soprattutto, il clima sereno e familiare presente in questa scuola. “E’ stata una giusta decisione poiché ci ha permesso di capire cosa andasse e cosa non andasse all’interno del nostro plesso. Le critiche che ci sono state mosse sono relative, maggiormente, alla struttura fisica dell’Istituto” ha concluso Lucia Lasaracina.

Il punto riguardante il rapporto costante con le famiglie, invece, è stato problematizzato dal preside dell’Istituto che ha voluto porre l’accento sull’importanza del contributo che i genitori devono apportare alla formazione scolastica e sociale del proprio figlio. “E’ doveroso che un genitore educhi il proprio figlio all’istruzione e alla frequentazione scolastica. Ed è necessario che un genitore partecipi attivamente alla vita scolastica del figlio, prendendo parte alle riunioni richieste, affiancandolo in ogni vittoria, e spronandolo dopo ogni sconfitta.” Per chiunque volesse visionarlo, il POF è stato pubblicato sul sito dell’Istituto.